domenica 8 marzo 2015

Fino a qui tutto bene



Fino a qui tutto bene, e cioè... niente da segnalare. Una produzione autoprodotta, autofinanziata, auto. A me viene da pensare che se uno dichiara dall'inizio di aver voluto fare un film "piccolo", con una piccola distribuzione, investendo quasi niente e mettendoci soldi di tasca propria, non sta facendo una dichiarazione d'intenti tipo: "Vabè è mediocre, ma siamo bravi ragazzi: dateci una mano e venite a vedere il nostro film".
 
Se hai pochi mezzi, poco budget, pochi personaggi, pochi ambienti, la cosa che deve esserci, almeno è la trama, una trama forte, che sopperisca alle lacune dovute alla micro-produzione. In Fino a qui tutto bene non c'è neanche quella. Non succede niente: una è incinta, due si mollano, il quarto è ossessionato dalla ex... quindi? Sembrava di vedere un docu-film girato dalla zia, dalla nonna, dalla sorella e dal nipote della mia vicina di casa sulla loro vita di tutti i giorni. Visto che però la vita di tutti i giorni è noiosa (la nostra, ancora peggio quella dei parenti dei vicini di casa), chi va al cinema vuole vedere una storia, anzi: il racconto di una storia. insomma, uno straccio di trama.

Leggendo le interviste agli attori e al regista Roan Johnson, bè: si sono dati da fare, si sono autoprodotti, si sono "divertiti", come dicono loro. Ma il fine di un film come questo non si capisce: farsi notare al grande pubblico, divertirsi o fare un bel film?
 
Peccato: gli attori sono tutti bravi (anche se più che recitare dei personaggi, fanno se stessi) e  ci sono delle trovate originali, tipo la passeggiata attraverso il centro di Pisa riflessa attraverso un grande specchio...

Nonostante quello che ne penso io, bisogna dire che Fino a qui tutto bene ha vinto il Premio del Pubblico BNL - Cinema Italia allo scorso Festival Internazionale del Film di Roma. Quindi a qualcuno è decisamente piaciuto. 
 
Esce al cinema il 19 marzo.
 
Trama
Fino A QUI TUTTO BENE racconta l'ultimo weekend insieme di cinque ragazzi che hanno studiato e vissuto nella stessa casa, dove si sono consumati sughi scaduti e paste col nulla, lunghi scazzi e brevi amplessi, nottate sui libri e feste all'alba, invidie, gioie, spumanti, amori e dolori. Ma adesso quel tempo di vita così acerbo, divertente e protetto, sta per finire e dovranno assumersi le loro responsabilità. Prenderanno direzioni diverse, andando incontro a scelte che cambiano tutto. Chi rimanendo nella propria città, chi partendo per lavorare all'estero. Il racconto degli ultimi tre giorni di cinque amici che hanno condiviso il momento forse più bello della loro vita, di sicuro quello che non scorderanno mai.
 
Cast
Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia D’Amico, Guglielmo Favilla, Melissa Anna Bartolini con l’amichevole partecipazione di Isabella Ragonese. 

Fino a qui tutto bene - Trailer

  

Fino a qui tutto bene - Clip



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