mercoledì 13 dicembre 2017

Dirty dancing, il musical


DIRTY DANCING, The Classic Story on Stage
In occasione dei 30 anni dall'uscita del film con Patrick Swayze e Jennifer Grey, debitta a teatro "Dirty Dancing, The Classic Story on Stage" (dal 13 dicembre al 7 gennaio al Teatro Degli Arcimboldi di Milano), con una tournée in programma fino a maggio 2018 che toccherà tutte le principali città italiane.

Lo spettacolo sarà in scena a Milano da oggi 13 dicembre al 7 gennaio e poi in tournée in tutta Italia da febbraio a maggio 2018 toccando, tra le altre, le città di Bari, Bergamo, Bologna, Brindisi, Catania, Como, Cosenza, Genova, Firenze, Napoli, Padova, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Trieste.

martedì 12 dicembre 2017

Star wars, gli ultimi jedi

Dal 13 dicembre al cinema


Non devo fare spoiler, non devo fare spoiler, non devo fare spoiler, non devo fare spoiler,non devo fare spoiler, non devo fare spoiler, non devo fare spoiler,non devo fare spoiler, non devo fare spoiler, non devo fare spoiler,non devo fare spoiler, non devo fare spoiler, non devo fare spoiler,non devo fare spoiler, non devo fare spoiler, non devo fare spoiler,non devo fare spoiler, non devo fare spoiler, non devo fare spoiler,non devo fare spoiler, non devo fare spoiler, non devo fare spoiler,non devo fare spoiler, non devo fare spoiler, non devo fare spoiler,non devo fare spoiler, non devo fare spoiler, non devo fare spoiler,non devo fare spoiler, non devo fare spoiler, non devo fare spoiler.

martedì 5 dicembre 2017

Alessandro Gassmann e Rocco Papaleo per Il premio


Guardare un film che poi viene raccontato dagli stessi attori e dal regista permette di recuperare tanti passaggi e significati della storia, che da spettatore ti perdi, anche perché ti ci immedesimi, specie se è un bel film, e ritrovi i tuoi di aneddoti.
Conoscere quelli del film dalle parole degli attori quindi è interessante, è quasi come vederne un altro di film, con lo stesso titolo.

Alla conferenza stampa per Il premio, dal 6 dicembre nelle sale, scende anche qualche lacrima sul volto degli attori Anna Foglietta e Alessandro Gassman, che è anche regista e sceneggiatore del film insieme a Walter Lupo. È dedicato infatti a suo padre Vittorio, in una chiave un po’ leggera come richiede una commedia.

”Dopo essermi occupato di lavori belli tosti come Prima razza bastarda, un film crudo frutto di un precedente tour teatrale e di un progetto per Unhcr di cui sono ambasciatore, che coinvolgeva gli artisti rifigiati, avevo voglia di fare un film sulla leggerezza.
Avevo in mente una storia su un viaggio, quello che avrei voluto fare con mio padre. Come fa Gigi Proietti nel film, che interpreta appumto mio padre, diceva sempre “non mi rompete i coglioni”.
Alla fine la mia Famiglia era più normale di quanto sembrava dall’esterno, anche se importante.”
Quanti altri elementi emotivi biografici ci sono nel film ?
“19” risponde Rocco Papaleo anticipando Alessandro Gassmann, che poi continua.
“Era tipico di Vittorio Gassmann per esempio dire le cose in faccia, e questo generava piccoli traumi, quelli che invece poi fanno bene. E anche mio padre non usava carte di credito, ma solo contanti. Diceva che erano oggetti volgari, che ti fanno dimenticare la fatica che fai x guadagnare i soldi. E poi era un igienista, non usava mai i bagni pubblici,
disinfettava le forchette con il limone ... Insomma un padre che mi manca e che ha fatto un buon lavoro”.
Dopo quasi un minuto di silenzio di rispetto e commozione Rocco Papaleo racconta un aneddoto.
In La bomba, l’ultimo film a cui Vittorio ha partecipato, continuava a chiedere a tutti una sigaretta”.
“Si perché aveva smesso ma... si Spegneva le sigarette sul dorso della mano X autoconvincersi, e non è mai servito” conclude Alessandro Gassmann.
Come è stato per Rocco Papaleo interpretare il servitore di Proietti?
”Era giá un idolo per me, lo veneravo già quindi è stato semplice interpretare il mio ruolo.

Gassmann poi aggiunge: “Proietti era uno dei Migliori amici di mio padre, quindi è stato contento di fare mio padre nel film senza interpretare proprio Vittorio.”

A quali film si ispira Il Premio?
Alessandro Gassmann: Me ne vengono in mente tanti,per esempio Nebraska, Little Miss sunshine per gli ambienti e i colori, naturalmente Il sorpasso e Easy rider, con cui sono cresciuto e altri Road movies.

Ci sono anche tante citazioni colte nel film...
“Si, per la figura del padre volevo una via di mezzo tra Umberto Eco e keith Richards, perché mi piace anche dare
fastidio dicendo cose un po’ scorrette, in una società sempre più paurosa e bigotta”.
AlLa fine del film Proietti dice che è importante sapere scendere dal piedistallo. Voi da attori ci riuscite?
Come attori siamo imitatori della realtà e vivere arroccati dal successo ci allontana dalle persone normali e non ci fa più essere credibili . Allo stesso modo il gioco di squadra di cui parla Proietti è importantissimo, ed è una manchevolezza della nostra società, una Società di solisti ormai.

venerdì 1 dicembre 2017

Wonder

Nei cinema dal 21 dicembre

#ioscelgolagentilezza
Ho chiesto ad alcune mamme se potevo portare i loro figli, amici e coetanei del mio, 7 anni, a vedere Wonder, ma tutte, leggendo la trama e guardando il trailer hanno risposto che era troppo presto per tematiche cosi tristi, oppure hanno inventato una scusa.
Ci sono rimasta male. Gli Avanger o Mazinga vanno bene e Wonder no? La violenza e le armi sono divertenti e l,amicizia no? L’adrenalina che regalano i combattimenti si, e il coinvoglimento emotivo, e formativo no?

Non è troppo presto x far vedere a bambini di 7 anni una storia sul bullismo, è proprio in questo periodo di accettazione dei precetti degli adulti che si puó riuscire a prevenire questo problema molto attuale ma anche vecchio come il mondo. E rimarrá sempre um problema finché ci saranno mamme che Thor wow, Wonder triste.
I veri eroi invece, mamme, sono quelli che non vincono con le mani, si, a volte tristi, come a volte lo sono tutti, bambini compresi,ma forti e gentili come August in Wonder.
Davvero preferireste che da grande vostro figlio diventasse come Thor?

E poi il film è piacevole per tutte le età.

Trama
August Pullman, detto Auggie è nato con una rara malattia. Ora, a 11 anni, dopo aver studiato a casa per anni, è arrivato il momemto di andare a scuola per la prima volta in vita sua.

Scherzi, risatine, dispetti pesanti, pietá non richiesta ma, alla fine, amici veri, alcuni di questi redenti bulli nel corso dell’anno scolastico.
La vera forza non è quella delle mani , dell’aspetto esteriore o della prevaricazione, ma è quella placida e gentile di August che ogni giorno deve affrontare il fatto di essere un Wonder, sia x il suo volto sia per le sue grandiose capacità scientifiche. E la vera forza è la sua, che riesce a trascinare dalla sua parte quelli che prima lo prendevano in giro solo x fare gruppo, cambiando nel suo piccolo il mondo.

Julia Roberts e Owen Wilson sono Nate e Isabel, i genitori di Auggie mentre Jacob Tremblay, il piccolo Jack accanto in Room, interpreta August Pullman.

Nel cast anche Mandy Patinkin (Homeland), Daveed Diggs e Sonia Braga.

martedì 21 novembre 2017

American assassin di Michael Cuesta


Al cinema dal 23 novembre

Le scene violente non si risparmiano ma c’é a chi piace, sono comunque molto realistiche.
Amicizia e sete di vendetta nello stesso uomo non ci stanno quindi a non essere del tutto credibili, a volte, sono i personaggi.
É un film che si lascia guardare.

Trama
Lo studente universitario Mitch Rapp (Dylan O’Brien) è un giovane e promettente atleta. Quando la fidanzata perde la vita durante un attacco terroristico Mitch, sconvolto, decide che il suo unico scopo sarà vendicarsi. Assoldato prima clandestinamente e poi ufficialmente, inizia un duro allenamento in una sezione speciale della CIA per portare a termine il suo sanguinoso progetto sottoponendosi per mesi a incredibili sforzi fisici e dure prove psicologiche. Fino al giorno in cui il veterano della Guerra Fredda Stan Hurley (Michael Keaton) lo arruola per un'operazione segreta, con l'obiettivo di indagare su una serie di attacchi previsti in Medio Oriente. Il giovane Mitch, ossessionato dal rancore e dal desiderio di vendetta, accetta il pericoloso incarico e sulle tracce di un agente turco entra nella più grande polveriera d'Europa.

Cast
DYLAN O’BRIEN
MICHAEL KEATON
SANAA LATHAN
SHIVA NEGAR
TAYLOR KITSCH

mercoledì 8 novembre 2017

Ogni tuo respiro, di Andy Serkis


Dal 16 novembre al cinema

L'ho visto tipo da dietro una finestra, e fuori pioveva. 
Per tutto il film ho avuto i lacrimoni appesi ai condotti lacrimali. 
Se la validità di un film si misurasse dalle tirate di naso che senti in sala per tutto il tempo o dai finti colpi di tosse (degli uomini, perché i maschi non si devono emozionare mai), allora questo è proprio un bel film, e visto non sono la classica espertona di cinema, si: posso decidere che le lacrime e i singulti di commozioni camuffati inutilmente dai presenti in sala sono un valido parametro di critica.

In realtà è avvincente proprio perché è una storia vera, di quelle che si perdono un po' negli anni ma che dovrebbero essere salvate tramandandole oralmente di padre in figlio, come si faceva una volta: è la storia vera dei genitori del produttore del film, Jonathan Cavendish (che tra gli altri anche prodotto I diari di Bridget Jones).

Il padre Robin ha contratto polio nel 1958, quando lui e Diana erano sposati solo da due anni. Stavano vivendo in Kenya, dove Robin era un commerciante di tè, e Diana stava aspettando Jonathan. Lei è stata di una forza micidiale. Da medeglia.
 
La signora vestita di bianco è Diana Cavendish.



Trailer


Trama
Andy Serkis (The War - Il pianeta delle scimmie, Star Wars: Il risveglio della Forza) esordisce dietro la macchina da presa con il lungometraggio BREATHE. Basato su una sceneggiatura dell'autore due volte candidato agli Oscar William Nicholson (Everest, Les Misérables e Il gladiatore), OGNI TUO RESPIRO è la vera storia di un amore vero. 
Robin Cavendish (Andrew Garfield - La battaglia di Hacksaw Ridge, Silence) ha tutta la vita davanti quando si ritrova paralizzato a causa della poliomielite che contrae mentre è in Africa. Contro il parere di tutti, sua moglie Diana (Claire Foy - vincitrice di un Golden Globe per la serie The Crown e Anna Bolena nella miniserie Wolf Hall) lo fa dimettere dall'ospedale e lo porta a casa dove la sua dedizione e la sua intelligente determinazione trascendono la disabilità. Insieme, si rifiutano di diventare prigionieri della sofferenza di Robin e incantano gli altri con il loro umorismo, il loro coraggio e la loro sete di vita. 

Ispirato alla vera storia dei genitori del produttore Jonathan Cavendish, OGNI TUO RESPIRO mostra come il modo in cui Robin ha affrontato la sua malattia, reagendo al suo destino, ha avuto un enorme impatto sulla mobilità e l'accesso dei disabili.

martedì 7 novembre 2017

Auguri per la tua morte

Dal 9 novembre al cinema

Non l'ho visto. Non ho avuto il coraggio.

Trama

In Happy Death Day una giovane universitaria interpretata da Jessica Rothe si sveglia ogni mattina rivivendo lo stesso giorno, quello della sua morte. Decide così di scoprire chi è il suo assassino. Come fosse un videogioco. Quante vite avrà a disposizione? Riuscirà così a liberarsi?

#AuguriPerLaTuaMorte
http://www.auguriperlatuamorte-film.it/

Trailer
  

giovedì 2 novembre 2017

Mazinga Z


di Junji Shimizu dal fumetto di Go Nagai.
Al cinema dal 31 ottobre.

Chi ce l'ha avuto come baby sitter non puó non amare Mazinga Z. Chi è cresciuto con i manga, in tv e poi nei fumetti conosce tutte le dinamiche dei film giapponesi. I passaggi che ai neofiti fanno ridere per ingenuitá, tu, giapponesoide, sai che sono proprio i dettagli che spiegano una cultura cosi misteriosa e affascinante.

E poi puoi portare tuo figlio, spiegargli che Mazinga ha la tua etá e giocare a lanciarvi sparamissili fotonici sulla via del ritorno.

Trama
Il giovane Koji Kabuto è diventato uno scienziato e Mazinga Z riposa in un museo.

Un giorno vengono scoperte delle gigantesche e misteriose rovine all’interno del Monte Fuji chiamate Infinity, opera del Dottor Inferno e delle sue forze malvagie. A causa dell’enorme potere distruttivo dell’Infinity, l’umanità rischia l’estinzione. Koji è quindi costretto, dopo 10 anni, a riprendere i comandi di Mazinga Z e ad affrontare ancora una volta il dilemma della sua vita “Diventare Dio o Demone”.
Oggi più che mai il futuro dell’umanità è nelle sue mani.

Addio fottuti musi verdi


Regia Francesco Ebbasta
Nei cinema dal 9 novembre

Molto divertente, loro sono bravissimi. Oggi è difficile far divertire senza fare un film che risulti un po' banale. Invece Addio fottuti musi verdi dimostra che si possono ancora fare film che fanno ridere senza per forza scadere nel cinepanettone; ma senza neanche metterci la morale obbligatoria all fine.

Per chi segue i The jackal sul web e conosce i loro argomenti e la loro comicità è un film sicuro da vedere. Per gli altri forse alcune scene possono risultare un po' forzate. Conviene forse prima guardare qualche loro video su youtube.

Trailer

Trama
Partire o restare. Inseguire i propri sogni o accettare un lavoro qualunque, è più facile trovare lavoro in Italia o nello spazio?

Dopo il successo di “Gay Ingenui”, “Lost in Google”, “Gli effetti di Gomorra sulla gente”, i THE JACKAL approdano sul grande schermo con una fanta-comedy.

Il protagonista è Ciro, qualificato grafico pubblicitario, che, dopo averle provate tutte, partecipa ad un concorso e manda il suo curriculum agli alieni.

mercoledì 25 ottobre 2017

Capitan Mutanda

Dal 1 novembre al cinema


È dalla parte dei bambini, e questo basta per piacere a tutti, tranne ai genitori che fanno dei film Disney incentrati sull'amore, sulla realizzazione dei sogni e sui protagonisti vincenti) dei percorsi educativi (che dovrebbero inventarsi loro).

Basta con l'onestá, l'amore che dura, la scuola come un posto figo, gli eventi e i laboratori per bambini come momenti divertentissimi... É l'ora della veritá: i bambini (quelli veri) a scuola si annoiano. E quando non si annoiano magari hanno paura o sono tristi. E quello che sentono i bambini é fortissimo, talmente forte da sentirsi in una prigione. Forse perché non sanno ancora come esprimere del tutto quello che pensano, soprattutto quando dovrebbero parlarne a genitori stanchi che magari anche inconsciamente se li levano dai piedi (tó al cine c'è un film Disney, ti ci porta la mamma di Paolino); o quando potrebbero dirlo agli insegnanti, che peró li vogliono tutti uguali, perché é piu comodo, e liquidano qualsiasi emozione infantile con: è normale, é un bambino, deve crescere, confutando cosí il menefreghismo dei genitori e alimentando la distanza che li separa dai figli.

E allora? Le armi? Disegnare, inventare storie e l'amicizia. Tre cose che ci possono salvare fin da piccoli. Cosí sei libero di esprimerti e ti senti anche libero di ridere, degli scherzi, delle mutande e delle scorregge.

Liberiamo i bambini (anche quelli dentro di noi).

Trailer

Shining di Stanley Kubrick

Nei cinema per Halloween dal 31 ottobre al 2 novembre.

Fare un film è facile, ma fare un buon film è molto difficile. Cosí si chiude il cortometraggio Work and Play che precede Shining, e che parla della lavorazione del film. E questo è proprio un bel film, per i dettagli, per lo studio che c'é dietro, per la mimica degli attori. Tutte cose che si sanno.
Cos'è che fa piú paura? si é chiesto Kubrick? Dario Argento avrebbe risposto lanciando vermi, scarafaggi, maniaci. Oppure spegnendo la luce (anche io). La risposta di Kubrick è completamente psicologica: le responsabilitá, la famiglia, il dubbio, ce la faró? E tutto questo sta sulla faccia di Jack (Nickolson) e sulle movenze angoscianti di sua moglie Wendy.
Trailer
Fa ancora paura? Fa molta angoscia; ormai oggi, che siamo abituati al peggio, non proviamo piú paura del buio, della solitudine, del sangue. Ma angoscia si, perché al peggio non c'é mai fine.
Trama
Dal romanzo di Stephen King pubblicato nel 1977 che più lo ispirò, Stanley Kubrick trasse uno dei suoi capolavori: Shining. Il cult movie, girato tra il 1978 e il 1979, racconta la storia di Jack Nicholson alias Jack Torrance, scrittore in crisi che per ritrovare l’ispirazione accetta un posto di guardiano durante la stagione invernale all’Overlook Hotel sulle Montagne Rocciose. Parte così con sua moglie Wendy e il figlio di cinque anni, Danny, senza sapere che quel viaggio cambierà per sempre le loro vite…
In occasione di Halloween e a 40 anni della pubblicazione del best seller con cui King terrorizzò i lettori di tutto il mondo, Shining torna al cinemq nella sua versione da 119 minuti in italiano solo il 31 ottobre, l’1 e il 2 novembre (elenco sale a breve su www.nexodigital.it) Preceduto dall'inedito cortometraggio intitolato Work and play.

martedì 24 ottobre 2017

La mostra delle principesse Disney al WOW di Milano


Dal 14 ottobre al 25 febbraio al Museo del fumetto WOW di Milano si puó vedere La mostra delle principesse Disney.

È molto interessante ma non è per bambini, né per adulti stanchi. È per quei bambini sopravvissuti in un piccolo angolo di alcuni (troppo pochi) adulti che si meravigliano e si illuminano leggendo le curiositá sulle favole che gli raccontavano i nonni, o che guardavano all'asilo col proiettore, o, i più fortunati, al cinema.

Infatti la parte interessante della mostra delle principesse Disney fanno i tanti aneddoti riportati su ciascuna favola: le origini, com'è la favola "vera", come è nato il film, gli storyboard, confronti tra la promcipessa della favola e una reale che potrebbe rappresentarla.

Quindi se sei un genitore e vuoi vedere qualcosa con tuo figlio, preparati a farlo davvero, a coinvolgerlo, a parlargli di te, fi come eri alla sua etá attraverso le favole. Ma anche a parlargli della storia delle favole, che è davvero interessante.

Se sei un genitore che porta la figlia alla mostra di peincipesse per distrarla e riposarti un po', non è la mostra adatta a voi.

mercoledì 18 ottobre 2017

Milano design film festival


L'immagine cambia il modo di trasmettere l'informazione.

Il PROGRAMMA del Milano festival film festival sarà pubblicato a breve sul sito
https://www.milanodesignfilmfestival.com

Oltre sessanta film, numerose première, dibattiti, ospiti internazionali
La quinta edizione di Milano Design Film Festival si terrà da giovedì 19 a domenica 22 ottobre. La sede di tutti gli appuntamenti sarà Anteo Palazzo del Cinema.

L’edizione 2017 si pregia dell’importante patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo dell’On. Ministro Dario Franceschini. L’illustratore Noma Bar ha firmato la locandina della quinta edizione che, come gli anni passati, andrà oltre la pura rassegna cinematografica prestandosi anche come occasione di confronto: le proiezioni, tra cui figurano numerose première italiane ed europee, saranno affiancate da dibattiti e lecture con noti professionisti e saranno rivolti non solo agli specialisti, ma a un pubblico eterogeneo.

Per aiutare lo spettatore a scegliere i film con più facilità, il cartellone è stato organizzato in cinque sezioni che riportano in ciascun sottotitolo un’accezione di “tempo” in riferimento al tema generale Portraits of our time/Ritratti del nostro tempo.

Da vedere
Happy film
La chiesa di vetro
Il cacciatore di trichechi

martedì 17 ottobre 2017

Brutti e cattivi di Cosimo GOMEZ

Al cinema il 19 ottobre.

Durante la proiezione in anteprima ho cambiato parere diverse volte, palleggiando tra i due estremi: è bruttissimo, è bellissimo.
Uscita dal cinema mi sono resa conto che mi ha lasciato poco. Nonostante questo, è un film originale, che osa l'incorrect in diversi campi e riesce a uscirne bene. Niente a che vedere con Freaks ma il paragone è inevitabile.

Trailer

Trama
Il Papero (Santamaria), Ballerina (Serraiocco), Il Merda (D’Amore) e Plissé (Simoncino) organizzano il colpo che cambierà la loro vita. Il primo è senza gambe, Ballerina, sua moglie, non ha le braccia, Merda è un rasta tossico e Plissé un nano rapper. Per loro peró non è un problema.
Dopo il colpo, le cose si complicano: ogni componente della banda sembra avere un piano tutto suo per tenersi il malloppo.

cast
CLAUDIO SANTAMARIA, Marco D’AMORE
SARA SERRAIOCCO, SIMONCINO MARTUCCI, GIORGIO COLANGELI, FILIPPO DINI, FABIANO LIOI, ROSA CANOVA, MARIA CHIARA AUGENTI, ADAMO DIONISI

lunedì 16 ottobre 2017

La battaglia dei sessi

Al cinema dal 19 ottobre

Un film di Valerie Faris & Jonathan Dayton

Quando un film si basa su una storia vera, hai la garanzia di vedere un bel film. Anche se non sei una sportiva, anche se non sei una di quelle che "le donne hanno una marcia in piú". Anzi magari pensi che le donne al potere ci possano andare si, ma solo le burattine, quelle disposte a farsi manovrare. È quello che succede la maggior parte delle volte, non sempre, non in questa storia, almeno guardando il film. La battaglia per la paritá dei sessi, infatti, quella vera, é un un'utopia, perché passa dall'accettazione, di se stessi e degli altri. Invece vogliamo essere tutti primi, tutti eroi: è questa la paritá per noi, oggi. Lottare per essere pari, appunto, non valutare le differenze a paritâ di importanza.
Trama
Nel 1973 la TV americana trasmise uno degli eventi sportivi più attesi di tutti i tempi, con un seguito di 90 milioni di spettatori in tutto il mondo: una partita di tennis fra la campionessa del mondo Billie Jean King (Emma Stone) e l’ex campione e scommettitore seriale Bobby Riggs (Steve Carell). L’evento, denominato LA BATTAGLIA DEI SESSI, ebbe una grande risonanza in un periodo caratterizzato dalla rivoluzione sessuale e della nascita del movimento per i diritti delle donne. Ma i due campioni rivali, King e Riggs, fuori dal campo, erano impegnati a combattere battaglie personali ben più complesse. King, donna estremamente riservata, non ambiva solo a ottenere l’uguaglianza fra i sessi, ma anche a comprendere la propria identità sessuale nell’ambito della sua amicizia con Marilyn Barnett (Andrea Riseborough). Riggs invece, che incarna una delle prime grandi celebrità mediatiche auto prodotte, lottava segretamente contro il vizio del gioco d’azzardo, di cui la sua famiglia e sua moglie Priscilla (Elisabeth Shue) avevano fatto le spese. Insieme, Billie e Bobby offrirono uno spettacolo culturale che diede vita ovunque a grandi dibattiti, lasciando un segno permanente.

cast
Emma Stone
Steve Carell
Andrea Riseborough
Sarah Silverman
Bill Pullman
Alan Cumming
Elisabeth Shue
Austin Stowell
Natalie Morales

Trailer

martedì 10 ottobre 2017

Star wars, gli ultimi jedi

STAR WARS: GLI ULTIMI JEDI
APERTE LE PREVENDITE DEI BIGLIETTI PER Il nuovo capitolo della saga galattica che sarà nelle sale italiane dal 13 dicembre, anche in 3D.

Sito ufficiale
http://www.starwars.co.it/

Prevendita dei biglietti
http://www.gliultimijedi.it/

Trama
La saga degli Skywalker prosegue nel film Star Wars: Gli Ultimi Jedi, in cui gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniranno alle leggende della galassia in un’epica avventura piena di scoperte legate agli antichi misteri della Forza e scioccanti rivelazioni sul passato.
Scritto e diretto da Rian Johnson, Star Wars: Gli Ultimi Jedi è prodotto da Kathleen Kennedy e Ram Bergman, mentre J.J. Abrams, Tom Karnowski e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

Il cast del film è composto da Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Kelly Marie Tran, Laura Dern e Benicio Del Toro.

La squadra creativa include alcuni dei più grandi talenti dell’industria cinematografica, tra cui Steve Yedlin (Direttore della fotografia), Bob Ducsay (Montatore), Rick Heinrichs (Scenografo), Peter Swords King (Hair e Make-Up Designer) e Mary Vernieu (Direttore del casting negli Stati Uniti). Inoltre, Pippa Anderson (Co-produttrice, vicepresidentessa della post-produzione), Neal Scanlan (Supervisore creativo delle creature e dei droidi), Michael Kaplan (Costume designer), Jamie Wilkinson (Responsabile degli oggetti di scena), Chris Corbould (Supervisore degli effetti speciali), Rob Inch (Stunt coordinator), Ben Morris (Supervisore degli effetti visivi) e Nina Gold (Direttrice del casting nel Regno Unito) torneranno a far parte del team.

Cinema Bianchini: il cinema in barca sui Navigli di Milano


Dal 13 ottobre sara pissibile guardare un film al cinema navigando sui Navigli
a bordo di una caratteristica barca.
Sito per info: www.cinemabianchini.it

Dopo il Cinema sui Tetti, Il Gruppo MilanoCard, in collaborazione con Medusa Film, Consorzio Navigare l’Adda e Navigare in Lombardia, dal 13 Ottobre porta il Cinema sull'acqua: tutte le sere fino al 31 Dicembre navigazione con film sui Navigli.

A bordo di una caratteristica barca in partenza alle 19.30 dalla Darsena si potranno rivedere grandi film del passato firmati Medusa, navigando sui Navigli. A tutti i visitatori sarà anche servito un drink di benvenuto - dal lunedì al giovedì - offerto da Astoria e poi a bordo calde tisane biologiche Valverbe e il bacio della buonanotte offerto da Baci Perugina.

Sará anche definito un calendario di eventi collaterali ai film che renderanno la serata ancora più memorabile, tra questi sicuramente la possibilità di vedere film in lingua originale.

CINEMA BIANCHINI - Il cinema dei sogni navigando sui Navigli
Dal 13 ottobre al 31 dicembre
In partenza dalla Darsena (lato viale Gabriele D’Annunzio), ore 19.30
Biglietto (navigazione+ film) 14 Euro
Per ulteriori info e prenotazioni: www.cinemabianchini.it

giovedì 5 ottobre 2017

Monster family


Al cinema dal 19 ottobre.
Trama
MONSTER FAMILY è l’adattamento cinematografico del romanzo “Happy Family” scritto dal vincitore dell’Emmy® Award David Safier , uscito in Italia con il titolo “La mia famiglia e altri orrori”. Narra le avventure della famiglia Wishbone. La mamma, Emma (interpretata da Carmen CONSOLI) è la proprietaria di una libreria sull’orlo del fallimento; il papà, Frank, è oberato e sfiancato dal lavoro e dal suo tirannico capo, la figlia Fay sta attraversando gli imbarazzanti anni dell’adolescenza e dei brutti voti a scuola e il figlio Max (con la voce di Valerio ABBONDANZA) è così intelligente da essere continuamente vittima di bullismo. È ovvio che litighino in continuazione! E come se tutto ciò non bastasse, Emma è vittima delle avance di un affascinante Conte Dracula (interpretato da Max GAZZE’). Dopo essere stati trascinati da Emma a una festa in maschera, la perfida strega Baba Yaga lancia un incantesimo sui Wishbone. Improvvisamente i loro costumi diventano realtà: Emma si trasforma in un vampiro, Frank nel mostro di Frankenstein, Fay in una mummia e Max in un piccolo lupo mannaro. Nonostante il trauma, la famiglia deve ora essere unita per trovare la strega e annullare l’incantesimo.

Una voce per Monster Family
La voce di Max, il piccolo bambino lupo, è di Valerio Abbondanza, 11 anni, vincitore del casting “Una Voce Per Monster Family” ideato in collaborazione con RDS 100% Grandi Successi.

The true roman spirit, l'evento sui super-alcolici.

A maggio 2018 Fiera Roma organizzerà SPIRITS & MORE, il primo evento sul mondo dei super-alcolici.

Sito
www.spiritsandmore.it e vi comunico che a breve vi manderò comunicazioni dettagliate dalla mail press@spiritsandmore.it

Mistero a Crooked House di JILLES PAQUET-BRENNER

Esce al cinema il 31 ottobre.

Tratto dal best seller di AGATHA CHRISTIE

Trama
Quando il ricco patriarca greco Aristides Leonides muore in circostanze misteriose, la nipote Sophia chiede all’investigatore privato Charles Hayward, suo ex amante, di stabilirsi nella tenuta di famiglia per indagare sulla vicenda. Una volta lì, Charles fa la conoscenza delle tre generazioni della dinastia Leonides trovando un'atmosfera velenosa, piena di risentimenti e gelosie. Tra i tanti moventi, indizi e sospetti, riuscirà a trovare l'assassino prima che colpisca di nuovo?

Cast
GLENN CLOSE,
TERENCE STAMP
MAX IRONS
GILLIAN ANDERSON
CHRISTINA HENDRICKS
STEFANIE MARTINI
JULIAN SANDS

Mr. Ove, di Hannes Holm

Al cinema dal 31 ottobre.
Tratto dal best-seller dello svedese Friedrik Backman “L’uomo che metteva in ordine il mondo”,  Mr. Ove è stato candidato a 2 premi Oscar, Miglior film straniero e Miglior make up ed ha vinto l’EFA come Miglior commedia europea.


Trama
La storia ruota intorno al personaggio di Ove, che ci appare a primo acchito come il vecchio più burbero del quartiere, e al suo incontro con Parvaneh, la nuova vicina di casa, iraniana che si è trasferita da poco ad abitare, con il marito e i due figli, nella casa difronte.
Operaio da 43 anni presso le industrie Saab, Ove viene posto in congedo e da quel momento, senza nulla da fare, il suo atteggiamento molesto finisce per causare ancora più ostilità tra il vicinato.
Ogni mattina alle 6.30 Ove si alza per condurre la sua ispezione poliziesca del quartiere e assicurarsi che le regole siano rispettate, che tutto sia in ordine. Ce l'ha un po' con tutti nel quartiere: con chi parcheggia l'auto fuori dagli spazi appositi, con chi sbaglia a fare la differenziata, con la tizia che gira con i tacchi alti e un ridicolo cagnolino al guinzaglio, con il gatto spelacchiato che continua a fare la pipì davanti a casa sua. 

Trailer
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Twitter: #MrOve

lunedì 2 ottobre 2017

Lego Ninjago, il film



Nei cinema dal 12 ottobre 2017 in 2D e in 3D con le voci delle webstar Leonardo Decarli  e Lasabrigamer.

Trama
La nuova avventura d’animazione del franchise LEGO® di Warner Bros. Pictures, "LEGO NINJAGO® - IL FILM" racconta la battaglia per la difesa della città di NINJAGO e chiama all’azione il giovane Master Builder Lloyd, alias il Ninja Verde, insieme ai suoi amici, che in segreto sono tutti dei guerrieri ninja. Guidati dal Maestro Wu, tanto spiritoso quanto saggio, dovranno sconfiggere il perfido signore della guerra Garmadon, La Persona Più Cattiva Che Esista, che oltretutto è il padre di Lloyd. Mech contro mech e padre contro figlio, nell’epica resa dei conti questa squadra grintosa ma indisciplinata di ninja si mette alla prova: ognuno dovrà imparare a controllare il proprio ego e lavorare insieme per scatenare le proprie innate doti da Spinjitzu.

LEGO NINJAGO®  - IL FILM” è diretto da Charlie Bean, Paul Fisher e Bob Logan. La sceneggiatura è di Bob Logan, Paul Fisher, William Wheeler, Tom Wheeler con Jared Stern e John Whittington, da una storia di Hilary Winston, Bob Logan, Paul Fisher, William Wheeler, Tom Wheeler, Dan Hageman e Kevin Hageman, basata sui mattoncini giocattolo della LEGO.

Una scomoda verità 2



Nelle sale cinematografiche dal 26 ottobre.

Trama
Undici anni dopo Una Scomoda Verità Al Gore torna ad affrontare sullo schermo un argomento che in questi anni non ha mai smesso di approfondire: il surriscaldamento del globo terrestre, le sue cause, i suoi effetti e le alternative praticabili. Il documentario lo segue nelle sue conferenze e nei suoi incontri a tutti i livelli supportando le sue riflessioni con immagini molto significative.

Trailer
https://www.youtube.com/watch?v=lD6VUfHcFaw                                                                
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venerdì 29 settembre 2017

Addio fottuti musi verdi



Al cinema dal 9 novembre.

Trailerhttps://youtu.be/5IQTGRKhj2U

Dopo il successo di “Gay Ingenui”, “Lost in Google”, “Gli effetti di Gomorra sulla gente”, i THE JACKAL approdano sul grande schermo con un’ irresistibile fanta-comedy.

Trama
Partire o restare. Inseguire i propri sogni o accettare un lavoro qualunque. Piselli o fave. E soprattutto, è più facile trovare lavoro in Italia o nello spazio?
Il protagonista è Ciro, super qualificato grafico pubblicitario, specializzato in porte in faccia e collezionista di delusioni che, dopo averle provate tutte, decide di partecipare ad un concorso e mandare il suo curriculum nientedimeno che agli alieni. Tanto quelli figurati se rispondono. E invece…

Ferrari 312B, di Andrea Marini



Al cinema il 9, 10, 11 ottobre.

Trailer

Trama
Un ex-pilota di F1, l’italiano Paolo Barilla, vuole riportare in pista, a 46 anni di distanza dal suo debutto, la Ferrari 312B, per farla gareggiare ancora una volta sul circuito di Montecarlo nella competizione riservata ogni due anni alle auto storiche. Per fare questo Barilla affida l’auto all’uomo che nel 1970 l’aveva concepita, l’ingegnere Mauro Forghieri e a un appassionato team di meccanici. La macchina viene così completamente restaurata da Motortecnica, sempre sotto la supervisione di Mauro Forghieri, e preparata per il grande ritorno.

È il 1970 quando Mauro Forghieri, ingegnere e capo progettista della Ferrari, decide di far debuttare in pista un nuovo modello di auto sostenuto dalla potenza di un motore rivoluzionario, il mitico V12 contrapposto della Ferrari 312B: il primo motore “piatto” della storia delle corse, progettato in origine per una fabbrica aeronautica americana “per poter stare nell’ala di un aereo”. Nasce così la Ferrari 312B, che debutta nel 1970 permettendo ai suoi piloti di punta, Jacky Ickx e Clay Regazzoni, di vincere quattro Gran Premi e di gareggiare fino all’ultimo per il titolo mondiale. Con la Ferrari 312B si apre per la Ferrari UN periodo di vittorie che dura almeno un decennio (1970-1980) con 37 vittorie nei Gran Premi, 4 titoli mondiali costruttori e 3 titoli mondiali piloti.

Quasi cinquant’anni dopo FERRARI 312B, firmato da Andrea Marini, arriverà in 50 paesi del mondo come evento speciale e sarà proiettato in anteprima in Italia solo il 9, 10, 11 ottobre.

In 4K
In alcuni cinema selezionati il film viene presentato in 4K per regalare al pubblico la più alta definizione oggi disponibile al cinema, con una risoluzione quattro volte superiore rispetto alle normali proiezioni digitali 2K, in cui oltre 8.6 milioni di pixel su schermo assicurano la riproduzione fedele di ogni singolo dettaglio.


mercoledì 27 settembre 2017

Intervista a Shygeru Myamoto, inventore di Mario Bros




Come fu creato Mario, e sul suo aspetto

Era il 1981 quando, per la prima volta, feci lo schizzo diun personaggio che in seguito sarebbe stato chiamato Mario.  Quell’annomi fu dato il compito di dirigere la creazione di un gioco arcade, Donkey Kong, e mentre stavo disegnando i personaggi e gli sfondi del gioco, ho realizzato Mario come personaggio che il giocatore controlla nel gioco.

“Allora, il numero di colori e puntini che potevamo usare era molto limitata, anche per una macchina di gioco arcade. Sfidai me stesso nel creare, seppur con tali vincoli, un personaggio piccolo ma unico. Ho disegnato un grosso naso e un paio di baffi per far sì che i giocatori potessero riconoscerlo come un volto. Mario indossava una camicia blu e una tuta rossa in modo che i movimenti delle sue braccia potessero essere chiaramente riconosciuti. Ho anche voluto fargli indossare un berrettoper non far sembrare innaturale il fatto che i suoi capelli non si muovessero durante i frequenti salti


Da dove viene il nome Mario 

Quando Donkey Kong fu lanciatoquesto personaggio non si chiamava Mario.  Era invece noto con il soprannome di “Jumpman.”  Nello stesso periodopoiché speravo di farlo apparire in molti dei giochi che avrei probabilmente sviluppato in futuro, io lo chiamavo, "Mr. Video Game.” Fu sempre in quel periodoquando ho sentito che in Nintendo America lo stavano chiamando“Mario” dal nome del proprietario di un magazzino che la sede America aveva preso in affitto all’epoca, che presumibilmente somigliava a quel personaggio dei videogiochi. Poichè mentre lo disegnavo avevo in mente un italiano, decisi di dare a Mr. Video Game il nome ufficiale di “Mario”.


Un aneddoto durante lo sviluppo della franchise di Mario

Esiste un numero di aneddoti divertentima quando ci penso seriamente non mi viene mai in mente facilmente nulla di specifico. Quando eravamo in procinto di decidere il nome del fratello minore di Marioho subito pensato che Luigi era la scelta migliore tra le opzioni che avevamo.  Il modo in cui si pronuncia “Luigi” è praticamente identico a come i giapponesi  pronunciano una parola giapponese che significa “simile”. Quando Luigi apparve per la prima volta nel gioco arcade Mario Bros., era proprio uguale a Mario, perciò il nome “Luigi” calzava a pennello.


Come è cambiato Mario in 30 anni?

Penso che sia perché i giochi dove appare sono stati in grado di intrattenere la gente per più di 30 anni. Una delle ragioni per cui i giochi in cui appare Mario siano amati da così tante persone potrebbe essere il fatto che proponeaspetti emotivi condivisi da persone di tutto il mondo. In altre parole, abbiamo cercato di concentrarci su concetti come "Sarebbe troppo spaventoso e pericoloso se iosaltassi da quest’ altezza, ma mi darebbe grande euforia se potessi farlo senza farmi male.

Un’altra cosa che ho sempre considerato è l’uso di almeno un’innovazione tecnologica in ogni nuovo gioco di Super Mario così che il personaggio possa crescereinsieme all’evoluzione tecnologica. Per esempio, in Super Mario 64 per Nintendo 64, Mario diventa il primo personaggio dei videogiochi capace di esplorare liberamente un mondo di gioco in 3D.”  Detto questo, però, Mario è sempre stato baciato dalla fortuna, senza la quale queste cose non avrebbero mai avuto luogo.”


L'etá di Mario

Come personaggiol’età esatta di Mario è sconosciuta. Tra l’altroil suo cognome non è mai stato confermato. Ma se farlo invecchiare desse forma a nuove ideepotrei considerare di farlo. In realtà perònon voglio cheinvecchi.  Dopo tuttoho davvero bisogno che resti in ottima forma per farlo continuare a saltare.


Mario sarà sempre un personaggio dei videogiochi sul quale posso veramente contare. E con il lancio di Super Mario Maker, sono contento che i fan possano finalmente sperimentare il divertimento di creare i propri livelli e condividerli con il mondo. Sarà molto interessante vedere alcuni dei livelli unici creati dai fan con questo gioco.”

 

A cura di:

Shigeru Miyamoto

Senior Managing Director

General Manager, Entertainment Analysis & Development Division

Nintendo Co., Ltd.

Kyoto, Japan

 

Super Mario


Il prossimo 27 ottobre uscirà Super Mario Odissey, nuovo capitolo della saga dell’idraulico con i baffi, che verrà presentato in anteprima allo stand Nintendo presso la Milano Games Week(Fiera Milano Rho, 30 settembre – 1 ottobre 2017). Inoltre, con il lancio di Nintendo Switch, sarà possibile trovare  Mario anche su Mario Kart Deluxe e Super Mario Odissey. 


Ha ormai 32 anni il paffuto idraulico americano di origine italiana. Nel 1981, un quasi sconosciuto disegnatore di videogiochi, tale Shigeru Miyamoto, realizza un personaggio da inserire nel videogioco arcade al quale sta lavorando, Donkey Kong, – un titolo diventato rapidamente un successo mondiale - e lo chiama Jumpman. Jumpman, un piccolo eroe baffuto che indossa una salopette da lavoro, è in missione per salvare la sua fidanzata, Pauline, dalle grinfie dello scatenato scimmione Donkey Kong.

Nel 1985 (1987 in Europa), dopo il successo di Mario Bros., Nintendo lancia Super Mario Bros.per console Nintendo Entertainment System (NES). Questo viene considerato il primo videogioco della saga, con tutte le caratteristiche dei giochi classici di Super Mario. 

Dal suo debutto negli anni Ottanta ad oggi, Mario è apparso come protagonista in oltre 100 giochi. É stata realizzata una serie di cartoni animati sul suo mondo, è stato dato il suo nome a due stelle della famosa “Walk of Fame” e della “Walk of Game” di Hollywood.

Ad oggi, la franchise di Mario ha venduto oltre 250 milioni di giochi in tutto il mondo

Il prossimo 27 ottobre uscirà Super Mario Odissey, nuovo capitolo della saga dell’idraulico con i baffi, che verrà presentato in anteprima allo stand Nintendo presso la Milano Games Week(Fiera Milano Rho, 30 settembre – 1 ottobre 2017). Inoltre, con il lancio di Nintendo Switch, sarà possibile trovare  Mario anche su Mario Kart Deluxe e Super Mario Odissey. 

lunedì 25 settembre 2017

La cardacrucca, corsa sulle piste di atterraggio tedesche



Domenica 1 ottobre si corre lungo le vecchie piste di atterraggio tedesche. A Tornavento di Lonate Pozzolo (VA) torna la CardaCrucca

La quinta edizione della corsa si svolge lungo il museo a cielo aperto di via Gaggio e all’interno del Parco del Ticino. La manifestazione, da 8 e 15,3 km, è organizzata dalla Cardatletica ASD con il sostegno della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate


Una corsa adatta a tutti che attraversa un territorio particolarmente suggestivo quale via Gaggio, una sorta di museo all’aperto lungo quelle che erano le piste di atterraggio create dai tedeschi durante il secondo conflitto mondiale, e alcune aree naturali del Parco del Ticino. Il tutto con un arrivo spettacolare nella piazzetta di Tornavento, un vero e proprio balcone affacciato sulla Valle del Ticino, dopo aver costeggiato il canale Villoresi. 


Quattro i percorsi previsti: uno da 270 metri per i bambini, uno da 1.980 metri per i ragazzi e i “classici” da 8 km oppure da 15,3 km. 


«L’unione dell’aspetto culturale-paesaggistico - valorizzando un’area del nostro territorio poco conosciuta - con l’aspetto sportivo fanno della CardaCrucca una manifestazione assolutamente unica e di grande rilievo», premette il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate Roberto Scazzosi. «La valorizzazione del territorio sia nella forma culturale sia associazionistica è un punto caratteristico anche della nostra Bcc che, nel rispetto dei valori mutualistici, è motore di sviluppo». 



Rispetto all’anno scorso, l’edizione 2017 della CardaCrucca si presenta con alcune novità. Oltre all’introduzione del percorso per i bambini nati tra il 2008 e il 2012, sono stati leggermente modificati anche i percorsi più lunghi per rendere la gara ancora più spettacolare. In più, spiegano gli organizzatori, «grazie alla collaborazione con l’associazione Artha ASD di Castellanza abbiamo aperto al nordic walking per la gara non competitiva da 8 km. Inoltre abbiamo portato da tre i peacer, ovvero i “segnapasso” che correranno ad una velocità di 4 minuti e 30, 5 e 5 e 30 al km». Con queste premesse, l’obiettivo (non dichiarato) è quello di superare le 1.100 adesioni avute nel 2016. 



Il programma prevede alle 9.05 la partenza della gara sui 270 metri riservata i nati nel 2008-2012; alle 9.10 il via alla gara su 1.980 metri per i ragazzi 2002-2007; quindi alle 9.30 la partenza per l gare podistiche Uisp e le camminate ludico motorie libere a tutti sugli splendidi percorsi da 15,3 km e da 8 km. Il ritrovo è previsto dalle 8 all’oratorio di Tornavento in via Verga; mentre la partenza è lungo la strada bianca che porta alla dogana austro-ungarica (a 500 metri dal ritrovo). 

Per le iscrizioni consultare il sito della corsa http://cardacrucca.blogspot.it, oppure direttamente a Tornavento sabato 30 settembre dalle 9.30 alle 12.30 ed il giorno della gara dalle 8.15 fino a 15 minuti prima delle partenze. Quote di iscrizione: 12 euro per percorso di 15,3 km competitivo, con maglia tecnica (con regolare pre-iscrizione entro il 29 settembre) e per percorso di 15,3 km non competitivo, con maglia tecnica; 9 euro per percorso di 8 km non competitivo, con maglia tecnica; 17 euro per percorso di 15,3 km competitivo, con maglia tecnica  il giorno della gara e 2 euro per le minipodistiche. 



Saranno premiati i primi tre bambini e le prime tre bambine nati dal 2008 al 2012; i primi tre ragazzi e le prime tre ragazze nati dal 2002 al 2007; i primi 10 uomini e le prime 8 donne competitivi del percorso lungo; le prime 5 società con il maggior numero di prescritti.


Per ulteriori informazioni: http://cardacrucca.blogspot.it