venerdì 29 settembre 2017

Addio fottuti musi verdi



Al cinema dal 9 novembre.

Trailerhttps://youtu.be/5IQTGRKhj2U

Dopo il successo di “Gay Ingenui”, “Lost in Google”, “Gli effetti di Gomorra sulla gente”, i THE JACKAL approdano sul grande schermo con un’ irresistibile fanta-comedy.

Trama
Partire o restare. Inseguire i propri sogni o accettare un lavoro qualunque. Piselli o fave. E soprattutto, è più facile trovare lavoro in Italia o nello spazio?
Il protagonista è Ciro, super qualificato grafico pubblicitario, specializzato in porte in faccia e collezionista di delusioni che, dopo averle provate tutte, decide di partecipare ad un concorso e mandare il suo curriculum nientedimeno che agli alieni. Tanto quelli figurati se rispondono. E invece…

Ferrari 312B, di Andrea Marini



Al cinema il 9, 10, 11 ottobre.

Trailer

Trama
Un ex-pilota di F1, l’italiano Paolo Barilla, vuole riportare in pista, a 46 anni di distanza dal suo debutto, la Ferrari 312B, per farla gareggiare ancora una volta sul circuito di Montecarlo nella competizione riservata ogni due anni alle auto storiche. Per fare questo Barilla affida l’auto all’uomo che nel 1970 l’aveva concepita, l’ingegnere Mauro Forghieri e a un appassionato team di meccanici. La macchina viene così completamente restaurata da Motortecnica, sempre sotto la supervisione di Mauro Forghieri, e preparata per il grande ritorno.

È il 1970 quando Mauro Forghieri, ingegnere e capo progettista della Ferrari, decide di far debuttare in pista un nuovo modello di auto sostenuto dalla potenza di un motore rivoluzionario, il mitico V12 contrapposto della Ferrari 312B: il primo motore “piatto” della storia delle corse, progettato in origine per una fabbrica aeronautica americana “per poter stare nell’ala di un aereo”. Nasce così la Ferrari 312B, che debutta nel 1970 permettendo ai suoi piloti di punta, Jacky Ickx e Clay Regazzoni, di vincere quattro Gran Premi e di gareggiare fino all’ultimo per il titolo mondiale. Con la Ferrari 312B si apre per la Ferrari UN periodo di vittorie che dura almeno un decennio (1970-1980) con 37 vittorie nei Gran Premi, 4 titoli mondiali costruttori e 3 titoli mondiali piloti.

Quasi cinquant’anni dopo FERRARI 312B, firmato da Andrea Marini, arriverà in 50 paesi del mondo come evento speciale e sarà proiettato in anteprima in Italia solo il 9, 10, 11 ottobre.

In 4K
In alcuni cinema selezionati il film viene presentato in 4K per regalare al pubblico la più alta definizione oggi disponibile al cinema, con una risoluzione quattro volte superiore rispetto alle normali proiezioni digitali 2K, in cui oltre 8.6 milioni di pixel su schermo assicurano la riproduzione fedele di ogni singolo dettaglio.


mercoledì 27 settembre 2017

Intervista a Shygeru Myamoto, inventore di Mario Bros




Come fu creato Mario, e sul suo aspetto

Era il 1981 quando, per la prima volta, feci lo schizzo diun personaggio che in seguito sarebbe stato chiamato Mario.  Quell’annomi fu dato il compito di dirigere la creazione di un gioco arcade, Donkey Kong, e mentre stavo disegnando i personaggi e gli sfondi del gioco, ho realizzato Mario come personaggio che il giocatore controlla nel gioco.

“Allora, il numero di colori e puntini che potevamo usare era molto limitata, anche per una macchina di gioco arcade. Sfidai me stesso nel creare, seppur con tali vincoli, un personaggio piccolo ma unico. Ho disegnato un grosso naso e un paio di baffi per far sì che i giocatori potessero riconoscerlo come un volto. Mario indossava una camicia blu e una tuta rossa in modo che i movimenti delle sue braccia potessero essere chiaramente riconosciuti. Ho anche voluto fargli indossare un berrettoper non far sembrare innaturale il fatto che i suoi capelli non si muovessero durante i frequenti salti


Da dove viene il nome Mario 

Quando Donkey Kong fu lanciatoquesto personaggio non si chiamava Mario.  Era invece noto con il soprannome di “Jumpman.”  Nello stesso periodopoiché speravo di farlo apparire in molti dei giochi che avrei probabilmente sviluppato in futuro, io lo chiamavo, "Mr. Video Game.” Fu sempre in quel periodoquando ho sentito che in Nintendo America lo stavano chiamando“Mario” dal nome del proprietario di un magazzino che la sede America aveva preso in affitto all’epoca, che presumibilmente somigliava a quel personaggio dei videogiochi. Poichè mentre lo disegnavo avevo in mente un italiano, decisi di dare a Mr. Video Game il nome ufficiale di “Mario”.


Un aneddoto durante lo sviluppo della franchise di Mario

Esiste un numero di aneddoti divertentima quando ci penso seriamente non mi viene mai in mente facilmente nulla di specifico. Quando eravamo in procinto di decidere il nome del fratello minore di Marioho subito pensato che Luigi era la scelta migliore tra le opzioni che avevamo.  Il modo in cui si pronuncia “Luigi” è praticamente identico a come i giapponesi  pronunciano una parola giapponese che significa “simile”. Quando Luigi apparve per la prima volta nel gioco arcade Mario Bros., era proprio uguale a Mario, perciò il nome “Luigi” calzava a pennello.


Come è cambiato Mario in 30 anni?

Penso che sia perché i giochi dove appare sono stati in grado di intrattenere la gente per più di 30 anni. Una delle ragioni per cui i giochi in cui appare Mario siano amati da così tante persone potrebbe essere il fatto che proponeaspetti emotivi condivisi da persone di tutto il mondo. In altre parole, abbiamo cercato di concentrarci su concetti come "Sarebbe troppo spaventoso e pericoloso se iosaltassi da quest’ altezza, ma mi darebbe grande euforia se potessi farlo senza farmi male.

Un’altra cosa che ho sempre considerato è l’uso di almeno un’innovazione tecnologica in ogni nuovo gioco di Super Mario così che il personaggio possa crescereinsieme all’evoluzione tecnologica. Per esempio, in Super Mario 64 per Nintendo 64, Mario diventa il primo personaggio dei videogiochi capace di esplorare liberamente un mondo di gioco in 3D.”  Detto questo, però, Mario è sempre stato baciato dalla fortuna, senza la quale queste cose non avrebbero mai avuto luogo.”


L'etá di Mario

Come personaggiol’età esatta di Mario è sconosciuta. Tra l’altroil suo cognome non è mai stato confermato. Ma se farlo invecchiare desse forma a nuove ideepotrei considerare di farlo. In realtà perònon voglio cheinvecchi.  Dopo tuttoho davvero bisogno che resti in ottima forma per farlo continuare a saltare.


Mario sarà sempre un personaggio dei videogiochi sul quale posso veramente contare. E con il lancio di Super Mario Maker, sono contento che i fan possano finalmente sperimentare il divertimento di creare i propri livelli e condividerli con il mondo. Sarà molto interessante vedere alcuni dei livelli unici creati dai fan con questo gioco.”

 

A cura di:

Shigeru Miyamoto

Senior Managing Director

General Manager, Entertainment Analysis & Development Division

Nintendo Co., Ltd.

Kyoto, Japan

 

Super Mario


Il prossimo 27 ottobre uscirà Super Mario Odissey, nuovo capitolo della saga dell’idraulico con i baffi, che verrà presentato in anteprima allo stand Nintendo presso la Milano Games Week(Fiera Milano Rho, 30 settembre – 1 ottobre 2017). Inoltre, con il lancio di Nintendo Switch, sarà possibile trovare  Mario anche su Mario Kart Deluxe e Super Mario Odissey. 


Ha ormai 32 anni il paffuto idraulico americano di origine italiana. Nel 1981, un quasi sconosciuto disegnatore di videogiochi, tale Shigeru Miyamoto, realizza un personaggio da inserire nel videogioco arcade al quale sta lavorando, Donkey Kong, – un titolo diventato rapidamente un successo mondiale - e lo chiama Jumpman. Jumpman, un piccolo eroe baffuto che indossa una salopette da lavoro, è in missione per salvare la sua fidanzata, Pauline, dalle grinfie dello scatenato scimmione Donkey Kong.

Nel 1985 (1987 in Europa), dopo il successo di Mario Bros., Nintendo lancia Super Mario Bros.per console Nintendo Entertainment System (NES). Questo viene considerato il primo videogioco della saga, con tutte le caratteristiche dei giochi classici di Super Mario. 

Dal suo debutto negli anni Ottanta ad oggi, Mario è apparso come protagonista in oltre 100 giochi. É stata realizzata una serie di cartoni animati sul suo mondo, è stato dato il suo nome a due stelle della famosa “Walk of Fame” e della “Walk of Game” di Hollywood.

Ad oggi, la franchise di Mario ha venduto oltre 250 milioni di giochi in tutto il mondo

Il prossimo 27 ottobre uscirà Super Mario Odissey, nuovo capitolo della saga dell’idraulico con i baffi, che verrà presentato in anteprima allo stand Nintendo presso la Milano Games Week(Fiera Milano Rho, 30 settembre – 1 ottobre 2017). Inoltre, con il lancio di Nintendo Switch, sarà possibile trovare  Mario anche su Mario Kart Deluxe e Super Mario Odissey. 

lunedì 25 settembre 2017

La cardacrucca, corsa sulle piste di atterraggio tedesche



Domenica 1 ottobre si corre lungo le vecchie piste di atterraggio tedesche. A Tornavento di Lonate Pozzolo (VA) torna la CardaCrucca

La quinta edizione della corsa si svolge lungo il museo a cielo aperto di via Gaggio e all’interno del Parco del Ticino. La manifestazione, da 8 e 15,3 km, è organizzata dalla Cardatletica ASD con il sostegno della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate


Una corsa adatta a tutti che attraversa un territorio particolarmente suggestivo quale via Gaggio, una sorta di museo all’aperto lungo quelle che erano le piste di atterraggio create dai tedeschi durante il secondo conflitto mondiale, e alcune aree naturali del Parco del Ticino. Il tutto con un arrivo spettacolare nella piazzetta di Tornavento, un vero e proprio balcone affacciato sulla Valle del Ticino, dopo aver costeggiato il canale Villoresi. 


Quattro i percorsi previsti: uno da 270 metri per i bambini, uno da 1.980 metri per i ragazzi e i “classici” da 8 km oppure da 15,3 km. 


«L’unione dell’aspetto culturale-paesaggistico - valorizzando un’area del nostro territorio poco conosciuta - con l’aspetto sportivo fanno della CardaCrucca una manifestazione assolutamente unica e di grande rilievo», premette il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate Roberto Scazzosi. «La valorizzazione del territorio sia nella forma culturale sia associazionistica è un punto caratteristico anche della nostra Bcc che, nel rispetto dei valori mutualistici, è motore di sviluppo». 



Rispetto all’anno scorso, l’edizione 2017 della CardaCrucca si presenta con alcune novità. Oltre all’introduzione del percorso per i bambini nati tra il 2008 e il 2012, sono stati leggermente modificati anche i percorsi più lunghi per rendere la gara ancora più spettacolare. In più, spiegano gli organizzatori, «grazie alla collaborazione con l’associazione Artha ASD di Castellanza abbiamo aperto al nordic walking per la gara non competitiva da 8 km. Inoltre abbiamo portato da tre i peacer, ovvero i “segnapasso” che correranno ad una velocità di 4 minuti e 30, 5 e 5 e 30 al km». Con queste premesse, l’obiettivo (non dichiarato) è quello di superare le 1.100 adesioni avute nel 2016. 



Il programma prevede alle 9.05 la partenza della gara sui 270 metri riservata i nati nel 2008-2012; alle 9.10 il via alla gara su 1.980 metri per i ragazzi 2002-2007; quindi alle 9.30 la partenza per l gare podistiche Uisp e le camminate ludico motorie libere a tutti sugli splendidi percorsi da 15,3 km e da 8 km. Il ritrovo è previsto dalle 8 all’oratorio di Tornavento in via Verga; mentre la partenza è lungo la strada bianca che porta alla dogana austro-ungarica (a 500 metri dal ritrovo). 

Per le iscrizioni consultare il sito della corsa http://cardacrucca.blogspot.it, oppure direttamente a Tornavento sabato 30 settembre dalle 9.30 alle 12.30 ed il giorno della gara dalle 8.15 fino a 15 minuti prima delle partenze. Quote di iscrizione: 12 euro per percorso di 15,3 km competitivo, con maglia tecnica (con regolare pre-iscrizione entro il 29 settembre) e per percorso di 15,3 km non competitivo, con maglia tecnica; 9 euro per percorso di 8 km non competitivo, con maglia tecnica; 17 euro per percorso di 15,3 km competitivo, con maglia tecnica  il giorno della gara e 2 euro per le minipodistiche. 



Saranno premiati i primi tre bambini e le prime tre bambine nati dal 2008 al 2012; i primi tre ragazzi e le prime tre ragazze nati dal 2002 al 2007; i primi 10 uomini e le prime 8 donne competitivi del percorso lungo; le prime 5 società con il maggior numero di prescritti.


Per ulteriori informazioni: http://cardacrucca.blogspot.it




Festival nazionale di cucina 0-12



Sabato 7 e domenica 8 ottobre Modena è ancora una volta la capitale della cucina 0-12 con la sesta edizione di "Cuochi per un giorno", il Festival nazionale di cucina per bambini. Decine gli eventi, gli stand e i laboratori in programma: grandi chef come Ascanio Brozzetti, Franco Aliberti, Carlo Alberto Borsarini insegneranno ai piccoli cuochi a cucinare numerose ricette, dagli antipasti ai dolci. L'appuntamento è presso il club la Meridiana, alle porte della città. Parte del ricavato andrà a Dynamo Camp, un luogo di vacanza per bambini con gravi patologie.

Dove e quando: sabato 7 e domenica 8 ottobre dalle 10.00 alle 20.00 alle porte di Modena, presso il club la Meridiana, Via Sant'Ambrogio 66, a Casinalbo (MO).

Quanto: Il prezzo del biglietto varia a seconda delle attività a cui si sceglie di partecipare. Tutte le informazioni e il regolamento si trovano sul sito www.cuochiperungiorno.it

Infoline e prenotazioni: La Bottega di Merlino, tel. 059.212221 www.cuochiperungiorno.it 

I nomi degli chef
Due giornate, decine di appuntamenti e laboratori in cui gli chef in erba potranno annusare, toccare, dosare, impastare, miscelare, modellare, cuocere e mettersi alla prova, imparando tante cose nuove. 
Non mancheranno vere e proprie lezioni di cucina con chef stellati da tutta Italia, per incuriosire anche mamma e papà: hanno confermato la loro presenza Ascanio Brozzetti, pastry chef del ristorante Le Calandre di Padova, Carlo Alberto Borsarini, chef del ristorante La Lumira di Castelfranco Emilia (MO), Franco Aliberti, chef del ristorante stellato La Preséf a La Fiorida in Valtellina (SO), Marta Pulini, chef del Bibendum catering di Modena, Piergiorgio Siviero e Diletta Zenna, chef e pastry chef del Ristorante Lazzaro 1915 di Pontelongo, Rino Duca, chef dell'osteria Il grano di pepe di Ravarino (MO), Valeria Margherita Mosca, chef di Wood*ing, il primo e unico food lab al mondo che lavora esclusivamente sul cibo spontaneo e selvatico, Ilaria Mazzarotta, resident foodblogger e team digital Buitoni, Lisa Casali, scienziata ambientale, testimonial WWF ed MSC per l'alimentazione e la pesca sostenibile e founder di Ecocucina.org. Ci sarà anche lo chef stellato Luca Marchini, del ristorante Erba del Re di Modena: mentre lui sarà al lavoro ai fornelli la sua ricetta verrà disegnata dal vivo dall'illustratrice Agnese Baruzzi.

Dynamo camp
Attraverso la loro partecipazione, i bambini aiutano altri bambini: parte del ricavato della manifestazione verrà infatti devoluto a Dynamo Camp, l'unica struttura italiana di Terapia Ricreativa pensata per ospitare bambini affetti da patologie gravi o croniche nel periodo di post ospedalizzazione e/o in fase di remissione dalla cura.

Il Giglio d'oro, romanzo di Laura Facchi



Laura FACCHI
IL GIGLIO D’ORO

La vita della persona che ami vale le sorti di un intero pianeta?

Data di uscita: 3 ottobre

 Target: 14+

pp. 330 14,90 euro

Occhi viola come uno smalto Chanel, capelli bianchi come il ghiaccio e una strana macchia dorata a forma di giglio sulla spalla. Astrid è diversa da tutte le altre ragazze che conosce e l’ha sempre saputo. Per lei quel fiore che brucia sulla pelle è solo una delle tante stranezza che la rendono un tipo da cui è meglio stare alla larga. Nasconderlo è l’unico modo per sentirsi normale. Anche Kami, a miliardi di kilometri di distanza, vorrebbe sentirsi normale. È il figlio del tiranno di Lundea, che ha messo in ginocchio il pianeta, e cerca un modo per riscattare se stesso e il suo popolo. Kami e Astrid non si conoscono, ma sono più simili di quanto potrebbero mai immaginare. Perché Lundea e la Terra sono pianeti gemelli, uniti da un legame indissolubile di energia. Ogni volta che sulla Terra nasce una persona, ne nasce anche una su Lundea, e quando muore, anche il suo doppio subisce la stessa sorte. Nessuno è immune a questo meccanismo, tranne i Gigli d’Oro. Esseri unici e straordinari che ormai stanno diventando sempre più rari. 

E mentre Kami cerca il Giglio d’Oro che possa salvare la sua gente, Astrid, sulla Terra, scopre l’amore, proprio quando una verità eccezionale e spaventosa la scaraventa sull’orlo di un baratro in fondo al quale la attende una scelta dolorosa. La più dolorosa di tutta la sua vita.

L'autrice

Laura Facchi è nata nel 1971. Vive e lavora a Milano. Come reporter freelance ha esplorato diverse realtà, soffermandosi a lungo in Albania, dove ha ambientato il suo primo romanzo, vincitore del Premio Calvino. Il Giglio d’Oro è il suo strepitoso esordio nella narrativa per ragazzi. 

domenica 24 settembre 2017

Thor: ragnarok. Aperte le prevendite



Sono ufficialmente aperte le prevendite dei biglietti per il nuovo film Marvel Thor: Ragnarok, che uscirà al cinema il 25 ottobre.


Trailer


Sul sito http://www.thorragnarok.it/, in continuo aggiornamento, sono disponibili maggiori informazioni a riguardo. Il terzo capitolo della saga dedicata al dio del Tuono arriverà nelle sale italiane il 25 ottobre, anche in 3D. Nell’attesa è disponibile il nuovo poster del film.

Trama

In Thor: Ragnarok Chris Hemsworth torna a vestire i panni di Thor. Il dio del Tuono è intrappolato dall’altro lato dell’universo senza il suo potente martello, mentre ad Asgard l’inferno si scatena in seguito al ritorno di Hela: una malvagia creatura proveniente da una zona oscura e dimenticata dell’universo, dotata di un potere mai visto prima nei Nove Regni. “Demolirà la tipica idea di villain” afferma il regista Taika Waititi.  “Lei non è solo bella e tutto ciò che ci si aspetta da un cattivo femminile. È divertente, sorprendente e ha un aspetto fantastico. Ma è anche imperfetta e tormentata”.

Interpretata dal premio Oscar® Cate Blanchett, Hela possiete l’abilità di scatenare armi illimitate in modi straordinari e letali ed è tornata per cercare vendetta su coloro che l’hanno esiliata.“Mi sono divertita moltissimo a interpretare questo demone, questa dea della Morte”, commenta Blanchett. “Non è semplicemente sinistra. C’è una vena di malizia e di giocosità nel suo personaggio”.   

Proprio nel momento in cui Asgard ha più bisogno di lui, Thor è bloccato su un pianeta chiamato Sakaar. Qui ritrova il suo potente alleato Bruce Banner in un’arena di gladiatori: arrivato in questo luogo in seguito agli eventi di Avengers: Age of Ultron, da due anni vive nei panni di Hulk e non vuole restituire il controllo a Bruce Banner, che lo farebbe sicuramente tornare alla sua vita precedente sulla Terra. “Durante quel periodo di tempo, per come l’ho immaginata io, Banner è caduto in un sonno profondo” spiega Mark Ruffalo.

Sul grande schermo tornano anche Tom Hiddleston nei panni del fratello adottivo Loki, Idris Elba alias Heimdall e Anthony Hopkins nel ruolo di Odino. Tra gli altri personaggi presenti nei fumetti originali fanno il loro ingresso nell’Universo Cinematografico Marvel anche l’impetuosa guerriera cacciatrice di taglie Valchiria (Tessa Thompson), Skurge (Karl Urban) e il Gran Maestro, dittatore di Sakaar (Jeff Goldblum).


Cast

Diretto da Taika Waititi, Thor: Ragnarok è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Thomas M. Hammel e Stan Lee sono i produttori esecutivi. La storia è stata scritta da Craig Kyle e Christopher Yost, insieme a Eric Pearson che ha firmato anche la sceneggiatura.

Il palazzo del viceré



Dal 2 ottobre al cinema 

Trama
Era il 1947, e dopo 300 anni il dominio dell’Impero Britannico in India si avvicina alla fine. Il nipote della Regina Vittoria, Lord Mountbatten, con la moglie e la figlia, si trasferisce per sei mesi nel Palazzo del Viceré a Delhi. Il suo delicato compito, come ultimo Viceré, è quello di accompagnare l’India nella transizione verso l’indipendenza. Presto, però, nonostante gli insegnamenti di Ghandi, la violenza esplode tra musulmani, induisti e sikh, e sfocia nella cosiddetta "Partition" fra India e Pakistan, coinvolgendo anche gli oltre 500 membri dello staff che lavorano al Palazzo. La storia d’amore tra due giovani indiani, entrambi a servizio del Viceré, la musulmana Aalia e l’induista Jeet, rischia di essere travolta dal conflitto delle rispettive comunità religiose. E quando la situazione precipita si troveranno a dover prendere una decisione epocale.

La regista
La regista anglo-indiana Gurinder Chadha, la cui famiglia è stata coinvolta negli eventi tragici di cui il film racconta, ha ricostruito lo straordinario momento politico e diplomatico che portò alla Partizione dell’India e di cui furono attori protagonisti l'ultimo viceré Lord Mountbatten da parte inglese (dietro il quale c’era Churchill) e i leader locali: Ghandi, Nehru e l'islamico Jinnah, padre fondatore del Pakistan.

L'altra metà della storia, di Ritesh Batra



con Charlotte Rampling, il premio Oscar Jim Broadbent e Michelle Dockery (Downton Abbey). Tratto dal best seller di Julian Barnes Il senso di una fine, il film sarà al cinema dal 12 ottobre con Bim Distribuzione.   


Trama

Tony Webster (Jim Broadbent), divorziato e ormai in pensione, conduce una vita solitaria e relativamente tranquilla. Un giorno viene a sapere che la madre della ragazza con cui stava ai tempi dell'università, Veronica (Freya Mavor), gli ha lasciato, nelle sue volontà testamentarie, il diario tenuto dal suo migliore amico dell’epoca- che si era messo con Veronica dopo che lei e Tony si erano lasciati. Il tentativo di recuperare il diario, ora nelle mani di una Veronica più anziana, ma egualmente enigmatica (Charlotte Rampling), lo costringe a rivisitare i suoi ricordi degli anni giovanili. Scavando sempre più in profondità nel suo passato, iniziano a riaffiorare tutti i dettagli di quel periodo: il primo amore, il cuore infranto, gli inganni, i rimpianti, il senso di colpa… Tony sarà in grado di trovare il coraggio di affrontare la verità e di assumersi la responsabilità delle devastanti conseguenze dei gesti che ha compiuto tanti anni prima?


Black Sabbath: the of the end, flm concerto

Solo il 4 ottobre al cinema si potrà rivedere l'ultimo concerto della band metal: The end of the end.

sabato 23 settembre 2017

Vamipretto

Vampiretto è un Film d’animazione diretto da Richard Claus e Karsten Kiilerich. Arriverá al cinema giovedì 26 ottobre.

 

Trama
Basato sull’omonima saga di libri per ragazzi che ha venduto oltre 20 milioni di copie.  Vampiretto racconta la storia di Rudolph, un piccolo vampiro che rimane isolato dal resto della famiglia quando il suo clan viene attaccato da un cacciatore di vampiri. Per non bruciare con la luce del giorno Rudolph si rifugia in un hotel dove fa amicizia con un suo coetaneo, l'umano Tom, che adora i vampiri e diventa subito suo amico. Tom aiuterà Rudolph a salvare la sua famiglia e a fermare il temibile cacciatore di vampiri. 

venerdì 22 settembre 2017

Il documentario di Lady Gaga su Netflix

 




Da oggi su Netflix

“Gaga: Five Foot Two”

 

Il documentario

che racconta da molto vicino un anno della vita di LADY GAGA

 

Milano, 22 settembre 2017. È disponibile da oggi su Netflix “Gaga: Five Foot Two”, il documentario che racconta da molto vicino un anno della vita di Lady Gaga.


Nel documentario, disponibile contemporaneamente in tutti i 190 paesi in cui il servizio è attivo, il regista nominato agli Emmy Awards Chris Moukarbel (Banksy Does New York), farà scoprire ai propri spettatori Lady Gaga come donna oltre che star, i suoi costumi e la sua vita scintillante.

 

Fuori dal palcoscenico, in studio di registrazione, a casa sua: il pubblico potrà osservare Lady Gaga nella sua vita quotidiana, vivendo insieme a lei i classici alti e bassi che caratterizzano la vita di tutti per la durata di un intero anno. Dai problemi sentimentali a quelli di salute, dalla costante ricerca di conforto tra gli amici più cari fino alla sconfitta delle sue insicurezze, Gaga: Five Foot Two racconta il confine tra la vita da superstar e quella da donna comune.

 

«Capita molto raramente di essere invitati dietro le quinte della vita di qualcuno e poter raccontare la vita – così com’è – in tutte le sue dimensioni, ancora più raro se questa persona è uno dei personaggi pubblici più conosciuti, influenti e costantemente sotto i riflettori della cultura contemporanea», ha affermato Lisa Nishimura , VP dei Documentari Originali Netflix«Il regista Chris Moukarbel ci porta nel mondo più nascosto e privato di Lady Gaga, permettendoci di toccare con mano la grinta, i conflitti, la passione, la complessità e la creatività di un’artista unica nel suo genere».


«Ho avuto la grande opportunità di realizzare il ritratto di un’artista con un cuore così grande e una mente incredibilmente aperta. Mi sento davvero fortunato perché Gaga si è fidata di me e del mio progetto»ha detto il regista Chris Moukarbel.

 

«Sono contento perché le persone conosceranno realmente la donna con cui lavoro ogni giorno», ha detto il manager di Lady Gaga, Bobby Campbell. «È una grande lavoratrice ed è una delle persone più genuine e divertenti del mondo».


«Live Nation Productions racconta le storie degli artisti in modo intimo e innovativo, riuscendo a colmare il divario tra cantante e fan. Lo straordinario accesso alla sua vita personale che Lady Gaga ci ha dato in Gaga: Five Foot Two consente a tutti di vedere da vicino il suo coraggio, la sua vulnerabilità e la devozione nei confronti del suo lavoro», ha dichiarato Heather Parry, Productions’ President of Production, Film & Television di Live Nation. 

 

Il documentario originale Netflix è diretto da Chris Moukarbel e prodotto da Heather Parry per Live Nation Productions e Bobby Campbell per Mermaid Films e Moukarbel. I produttori esecutivi di Gaga: Five Foot Two sono Michael Rapino, Kim Ray, Lisa Nishimura e Benjamin Cotner.

 

***

Netflix

 

Informazioni su Netflix

Netflix è la più grande rete di Internet TV del mondo, con oltre 104 milioni di abbonati in più di 190 paesi, che ogni giorno guardano più di 125 milioni di ore di programmi televisivi e film, tra cui serie originali, documentari e lungometraggi. Gli abbonati possono guardare tutto ciò che vogliono in qualsiasi momento, ovunque e in pratica su ogni schermo connesso a Internet. I programmi si possono guardare, mettere in pausa e riprendere a piacimento, senza interruzioni pubblicitarie e senza impegno.

 

Informazioni su Live Nation Productions:

Live Nation Productions è la divisione di produzione cinematografica, televisiva e documentaria di Live Nation, dedicata a raccontare le storie innovative del mondo musicale per il pubblico di tutto il mondo. Come leader mondiale nel settore musicale e più grande promotore di eventi live, Live Nation porta sul palcoscenico molti dei più grandi tour musicali di oggi, tra gli altri i concerti di Beyoncé, Coldplay, U2, Madonna e Lady Gaga, posizionando con forza Live Nation Productions in prima linea nel mondo dell’intrattenimento. Fondata nel 2016, la sezione produzione estende la vasta gamma di asset del marchio Live Nation verso lo sviluppo e la produzione di contenuti innovativi e di interesse culturale: film, prodotti televisivi e documentari sia scritti che improvvisati. Live Nation Productions ha prodotto il documentario acclamato dal pubblico e dalla critica Can’t Stop, Won’t Stop: A Bad Boy Story – una retrospettiva storica che racconta la storia affascinante di Sean "Diddy" Combs e della sua visione imprenditoriale, che ha portato alla creazione di una delle etichette discografiche più produttive nella storia dell’industria musicale. Concentrandosi sul 20° anniversario della reunion dei Bad Boy, nel 2016, il film racconta la storia di Puff mentre cerca di riunire la sua famiglia di artisti per la prima volta dalla tragica perdita del loro caro amico, nonché uno dei rapper più influenti di tutti i tempi: Notorious B.I.G. Prima del film, il dipartimento ha prodotto il potente documentario diretto da Colin Hanks Eagles of Death Metal: Nos Amis, che racconta la storia del ritorno della band rock americana a Parigi dopo i tragici attacchi terroristici avvenuti durante il loro concerto nel novembre del 2015. Inoltre, Live Nation Productions ha finanziato il progetto Justin Timberlake + Tennessee Kids, un concerto-lungometraggio documentario diretto da Jonathan Demme e disponibile su Netflix.

 

 

Milano music week festival della musica


MILANO MUSIC WEEK 


Si terrà a Milano dal 20 al 26 novembrela prima edizione della Milano Music Week, nuovo appuntamento per il mondo della musica italiana.

L’iniziativa promossa e coordinata dal Comune di Milano insieme a SIAE (Società Italiana degli Autori  ed Editori), FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), Assomusica (Associazione Italiana Organizzatori e Produttori Spettacoli di Musica dal Vivo) e NUOVOIMAIE (Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti o Esecutori), e con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, vuole potenziare e confermare la vocazione internazionale del tessuto artistico e produttivo milanese.   



Una grande festa che per un'intera settimana travolgerà la città con moltissimi eventi in cui la musica sarà assoluta protagonista: concerti e dj set, dibattiti e incontri, mostre e laboratori che coinvolgeranno tutti gli operatori in ambito musicale (l'industria discografica, i locali, i centri di formazione, gli artisti, i promoter, gli autori). 

Ad inaugurare il programma di appuntamenti della Milano Music Week sarà Niccolò Fabi, uno dei più apprezzati cantautori italiani, protagonista di una puntata di VH1 Storytellers, format internazionale di Viacom International e VH1 ed evento principale della “opening night” al Teatro Dal Verme. Il cantautore romano celebra vent’anni di successi con la raccolta Diventi Inventi 1997 – 2017, in uscita il 13 Ottobre, e con un unico grande concerto al PalaLottomatica di Roma il 26 Novembre. La serata inaugurale della Milano Music Week sarà dunque un evento eccezionale durante il quale Niccolò ripercorrerà in versione intima e acustica due decenni di grandi canzoni.

 

Un evento importante per il capoluogo lombardo, che conferma il ruolo di Milano come centro nevralgico e città trainante per la vitalità dello spettacolo e in particolare della musica in Italia.  La Lombardia, infatti, detiene il primato di regione regina della musica, con il 20,1% delle imprese del settore in Italia: solo nel 2016 sono stati 142.000 gli spettacoli in tutta la regione, che hanno registrato 6 milioni di ingressi e 8 milioni di presenze, per un volume d’affari pari a 200 milioni circa.  Ma è proprio la città di Milano il principale polo lombardo in ambito musicale: 300 eventi mensili in media, un indotto per i concerti pari a circa 8 milioni al mese, 928 imprese in costante aumento (il 9,3% del totale nazionale) e quasi 7000 addetti che operano nel settore (pari al 13,9% degli addetti a livello nazionale). Numeri importanti che attestano la centralità di Milano non solo come motore per la vitalità culturale, ma anche per il volume d’affari e la spinta occupazionale nella filiera musicale per l’intero Paese.

Un nuovo appuntamento che, oltre ad accrescere il valore dell’offerta culturale, costituisce il primo tassello per fare di Milano una Music City, creando nuove opportunità anche per l’economia della città, come già accaduto all’estero.

 

Curatore artistico della Milano Music Week sarà Luca De Gennaro, Vice President Of Talent And Music di Viacom per Sud Europa, Medio Oriente e Africa, che ha aderito al progetto con grande entusiasmo: “Sarà una settimana dedicata alla musica come esperienza completa, intesa non solo come intrattenimento ma anche come creazione, racconto, lavoro. Una piattaforma per fare conoscere giovani artisti e nuove produzioni”. 

 

La prima edizione della Milano Music Week ha già coinvolto le realtà cittadine più attive che producono, promuovono e ospitano eventi musicali: sono fino ad oggi 50 le adesioni raccolte tra associazioni, etichette e promoter, 60 gli artisti che hanno confermato la loro partecipazione e 41 le location dove si terranno gli eventi. Ancora una volta Milano, capitale della musica, risponde con grande entusiasmo alle sollecitazioni del pubblico e del territorio, proponendo un’offerta culturale di qualità che riesce a crescere ogni anno di più. Ma la chiamata è ancora aperta e nelle prossime settimane il programma si arricchirà della partecipazione di altri attori, operatori, musicisti e locali.

 

Milano Music Week avrà come centro nevralgico, presso BASE Milano (in via Bergognone 34),  Linecheck - Music Meeting and Festival, che ospiterà contenuti speciali, incontri riservati agli operatori, show case e concerti: un momento professionale pensato per l’industria musicale nazionale e internazionale. Tra i nomi presentati nel programma di Linecheck: la band svedese dei Little Dragon nella loro unica data italiana, il cantautore statunitense Perfume GeniusIosonouncane che duetterà con Paolo Angeli in un progetto speciale, il duo electro-pop degli Yombe, il techno artista francese Jacques, il multistrumentista e compositore iraniano Ash KooshaThundercat nella sua unica data italiana (in collaborazione con Jazz:Re:Found) e l’hip-hop di Freddie Gibbs

 

Main partner della manifestazione sono MTV, principale brand di intrattenimento per ragazzi in esclusiva su Sky (canale 133), e VH1 (canale 67 del ddt), canale musicale dedicato a tutti gli appassionati di musica, entrambi sono brand di Viacom International Media Networks Italia azienda guidata da Andrea Castellari.

Partner della Milano Music Week sono: PMI, l’Associazione che raccoglie gli imprenditori italiani della musica decisi a sostenere i diritti della produzione indipendente; SCF, società italiana che gestisce la raccolta e la distribuzione dei compensi, dovuti ad artisti e produttori discografici, per l’utilizzo in pubblico di musica registrata, come stabilito dalle direttive dell’Unione Europea e dalla legge sul diritto d’autore; Doc Servizi, cooperativa di spettacolo con sedi in tutta Italia che valorizza, promuove e regolarizza il lavoro dei professionisti del settore. Educational partner della manifestazione sono: CPM Music Institute, istituto formativo in ambito musicale; SAE Institute, network di formazione dedicato ai creative media; ALMED, alta scuola in media, comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. 

 

Da oggi sarà disponibile la MilanoCard MMW Special Edition(www.milanocard.it/musicweek e www.milanocard.it/ita/musicweek) che, oltre ai servizi standard inclusi in ogni card, offre gratuità o riduzioni agli eventi che si svolgono durante la Milano Music Week. Insieme alla Card sarà inoltre possibile ritirare un braccialetto che permetterà di usufruire dei benefit relativi alla Milano Music Week.

 


 

Una grande festa che per un'intera settimana travolgerà la città con moltissimi eventi in cui la musica sarà assoluta protagonista: concerti e dj set, dibattiti e incontri, mostre e laboratori che coinvolgeranno tutti gli operatori in ambito musicale (l'industria discografica, i locali, i centri di formazione, gli artisti, i promoter, gli autori). 

Ad inaugurare il programma di appuntamenti della Milano Music Week sarà Niccolò Fabi, uno dei più apprezzati cantautori italiani, protagonista di una puntata di VH1 Storytellers, format internazionale di Viacom International e VH1 ed evento principale della “opening night” al Teatro Dal Verme. Il cantautore romano celebra vent’anni di successi con la raccolta Diventi Inventi 1997 – 2017, in uscita il 13 Ottobre, e con un unico grande concerto al PalaLottomatica di Roma il 26 Novembre. La serata inaugurale della Milano Music Week sarà dunque un evento eccezionale durante il quale Niccolò ripercorrerà in versione intima e acustica due decenni di musica.