martedì 17 marzo 2015

Latin Lover di Cristina Comencini



"Dovevano esserci più figlie e nipoti ma il produttore ne ha volute solo 5 per risparmiare"...

"...Così ho trovato i soldi per inserire la tua parte di fidanzato della maggiore".

Virna Lisi e Marisa Paredes, le due mogli del Latin Lover
Il botta e risposta tra Neri Marcorè e Lionello Cerri, il produttore di Latin Lover, ultimo film di Cristina Comencini chiude l'anteprima per la stampa che si è tenuta al cinema Anteo di Milano. Oltre alla regista c'erano quasi tutti gli attori: Angela Finocchiaro, Phila Vitala, Nadeah Miranda, che nel film sono sorelle e Marisa Paredes, che insieme a Virna Lisi, scomparsa pochi mesi fa, interpreta una delle due mamme e mogli del Saverio Crispo, cioè il Latin Lover, protagonista indiretto del film, interpreato da Francesco Scianna. Oltre a lui e a Neri Marcorè, dei protagonisti maschili c'erano Lluis Homar, lo stuntman del latin lover e Jordi Molla, il marito della sorella spagnola.
Il film, che esce il 19 marzo, è molto bello: piacevole, fresco. Sembra di leggere un libro di Garcia Marquez, o altri libri tipo saga familiare, come i Buddenbrook di Thomas Mann. Il direttore di fotografia Italo Petraccione ha raccontato la fatica nel riprodurre fedelmente le scene di alcuni capolavori cinematografici italiani sostituendo il protagonista originario con il Latin Lover - Francesco Scianna, che però grazie ai suoi tratti somatici anacronistici, sembra essere uscito come per magia proprio da una televisione del 1960. 

Il film infatti ricalca l'atmosfera delle grandi pellicole italiane nella grande epoca del bianco e nero. "La vita è un gioco, non bisogna prenderla troppo sul serio", dice il Latin lover alla figlia più grande.
"E' un film per tutte noi donne", ha scherzato invece Marcorè durante la conferenza stampa con i giornalisti. Il concetto è stato poi ribadito in tono più serio dalla Comencini, ma a me è sembrato un film uomo-centrico: tutto, dai personaggi, alle case di famiglia, alle vicende passate e alle nevrosi vissute dai protagonisti, tutto ruota attorno a un uomo che come succede nella vita reale, non c'è, e non c'è mai stato.

 
Non deve essere stato facile da parte della regista e della co-sceneggiatrice Giulia Calenda dare
voce a tutte quelle figure che stanno dietro ai grandi attori (come lo stuntman, il critico e il montatore) e ai grandi uomini (mogli, amanti e figlie).
 


E' un film esagerato, teatrale, coraggioso. Diverte e... forse si, crea un filo invisibile di complicità tra le attrici e tutte quelle spettatrici, che vivono in funzione di uomini per la maggior parte dei casi Latin lover, si... ma grandi uomini, quello no. Alla fine infatti Virna Lisi rivela il suo segreto, l'unico grande riscatto verso l'uomo che l'ha abbandonata e tradita, la sua vendetta, purché rimanga inconfessata.

E il dubbio quindi alla fine il film lo lascia: anche Saverio Crispo probabilmente non era un grande uomo, ma non c'è bisogno di esserlo per diventare un mito. Lo diventi nei cuori di quelli che, donne o uomini, amano persone che non esistono (le amanti), che non ci sono mai (le mogli) o che non hanno mai conosciuto (le figlie).


Virna Lisi

Latin lover - Backstage: la foto di famiglia



Trama
Saverio Crispo, il grande attore del cinema italiano, un genio, come lo definisce il critico Picci, è morto dieci anni fa. Le sue quattro figlie, avute da mogli diverse in altrettante parti del mondo, si radunano nella grande casa del paesino pugliese dove l'attore è nato. La figlia italiana con il compagno di cui è fidanzata clandestina. La figlia francese, con il più piccolo dei tre figli avuti da tre padri diversi. La figlia spagnola, l'unica sposata, con un marito impenitente traditore. E l'ultima figlia svedese che il padre non l'ha quasi mai visto. Arrivano anche le due vedove, la prima moglie italiana che se lo è ripreso e curato in vecchiaia, e l'attrice spagnola che lo ha sposato ai tempi dei western all'italiana. Nessuna delle figlie ha conosciuto veramente il grande padre che ognuna ha mitizzato e amato nelle epoche diverse della sua trionfale carriera. Nel mezzo dei festeggiamenti, quando ancora è attesa la quinta figlia, l'americana riconosciuta con la prova del Dna, irrompe invece Pedro del Rio, lo stunt che pare conoscere l'attore meglio di chiunque altro. Tra conferenze stampa, proiezioni, rivelazioni notturne di segreti, le donne del grande divo rivaleggiano, si affrontano, in un crescendo di emozioni e situazioni tragicomiche.

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