La ricerca Doxa è stata commissionata dalla Cameo, nota azienda di preparati per dolci e lievitati. Quando ero piccola, spesso mia madre li comprava per fare prima le torte. Anni dopo io facevo lo stesso quando avevo a cena il fidanzato, ma una volta diventata mamma li ho usati per cucinare insieme al mio primo figlio di due anni: lui versava nella ciotola i contenuti delle buste e io le raccoglievo da terra con la scopa. E comunque le torte venivano bene lo stesso, come per magia.
Una mia amica invece usa le scatole della Cameo, in completa solitudine e riservatezza, per fare torte di compleanno che le vengono commissionate da gente della Milano bene, farce comprese. Lei poi, bravissima nei dettagli, le rende splendide con i segreti del cake design. Che io sappia, nessuno dei suoi clienti è mai rimasto scontento o ha mai esclamato: "Ma questa è una torta della Cameo"!
Ma in un'epoca in cui inneggiano tutti al ritorno degli ingredienti naturali, l'azienda, nata negli anni in cui precotti e preparati erano considerti una manna dal cielo, sposta il suo punto di forza sul fatto che i preparati aiutano a cucinare, appunto, insieme: ai figli (le torte), agli amici (la pizza). Piatti semplici per rapporti solidi. Come dire che sono l'equivalente sul bancone del supermarket di Parodi e Clerici, più casalinghe "social" che vere cuoche. Ed effettivamente piacciono di più al pubblico di grandi chef come Cracco e Ramsey, molto seguiti anche loro, ma perché si incacchiano spesso e volentieri con i comuni mortali, non per le ricette. Se fossero buoni, non se li filerebbe nessuno.

Però, nonostante negli ultimi anni anche io sia stata catturata dall'onda "ingredienti naturali a tutti i costi" quello che mi ha colpito di più è stato... un nuovo preparato: la torta Mojito.

Da cucinare insieme a...? Quella mia amica che adora le lasagne da scaldare al microonde e i polli surgelati.
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